Iniziative per impedire il ridimensionamento dell'arsenale militare di Augusta (SR).

Al Presidente della Regione,

premesso che: la città di Augusta (SR) ospita uno degli arsenali della Marina militare più importanti d'Italia e che nel porto della città sono attualmente presenti 18 unità oltre che un variegato naviglio di supporto, ed in particolare: 8 corvette classe Minerva, 4 pattugliatori classe Cassiopea, 4 pattugliatori d'altura classe Comandanti di nuova generazione, 2 pattugliatori classe Costellazione di nuova generazione e vario naviglio di supporto come rimorchiatori e bacini galleggianti; in occasione del simposio sulla logistica tenutosi nel settembre 2009 a Roma e nel corso di vari incontri che si sono svolti presso il Ministero della marina militare, è emerso un programma di intervento sugli arsenali militari che prevede una forte penalizzazione di quello di Augusta ed un costante decremento degli stanziamenti per le manutenzioni;

sembra acclarato l'orientamento politico del Governo nazionale di concentrare tutte le attività di manutenzione programmata presso gli arsenali di La Spezia e Taranto, lasciando ad Augusta le attività di pronto intervento; considerato che tale operazione produrrebbe l'azzeramento delle attività delle aziende dell'indotto, in quanto i lavori verrebbero espletati direttamente dal personale dell'arsenale, e che la perdita delle attività di manutenzione programmata produrrebbe l'azzeramento delle attività da esternalizzare con la conseguente chiusura dell'intero indotto locale (circa 25 aziende e circa 400 lavoratori) che nel corso di questi anni ha privilegiato le richieste della marina militare fino a farne la principale attività aziendale; per sapere se non ritenga di intervenire presso il Governo nazionale, ed in particolare sul Ministero della marina militare, per contrastare tale disegno di riorganizzazione del settore ed evitare scelte che sarebbero difficilmente rimediabili e che porterebbero a conseguenze disastrose per la già precaria economia della provincia, ed in particolare per quella di Augusta.

(24 giugno 2009)