Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Tematiche generali

Attacchi al Procuratore capo Ugo Rossi

“All’inizio ho stentato a credere ai miei occhi, perché trovo assurdo e incomprensibile che il segretario provinciale del mio partito possa attaccare il procuratore capo Ugo Rossi per delle dichiarazioni che, a mio giudizio, dovevano essere condivise e sostenute”. Lo ha detto il deputato regionale del Partito Democratico, Bruno Marziano, commentando la valutazione espressa dal Capo della Procura di Siracusa sulla commissione consiliare sui vigili urbani. “Contestare una simile iniziativa come purtroppo è stato fatto dai vertici del Partito democratico – ha detto Marziano -, significa gettare ombre sulle iniziative a difesa della legalità. Perché è proprio l’assuefazione alla illegalità minore e diffusa che prepara il terreno alle forme di illegalità ben più gravi e devastanti come quelle che si consumano nell’ambito della gestione dei servizi pubblici fondamentali o della gestione del territorio. E questo una città come Siracusa non può permetterselo. Sul piano della viabilità a Siracusa c’è molto da fare ed allora è giusto che il maggiore partito dell’opposizione, che si candida ad alternativa di governo in città, attacchi l’amministrazione comunale con le proprie idee e le proprie proposte. E questo niente ha a che fare con l’appello al rispetto della legalità, anche negli esempi di vita quotidiana, che è poi il messaggio che ha voluto lanciare il procuratore”

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.