Categoria: Attività istituzionale
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Sul nuovo consiglio d'amministrazione INDA

“Dalle assunzioni giunte dopo continue modifiche dei bandi, al rinnovo dell’incarico a consiglieri di amministrazione ineleggibili, occorre fare chiarezza su quanto sta accadendo all’Inda”. Il deputato regionale del partito democratico, Bruno Marziano, componente della commissione cultura all’assemblea regionale, ha presentato una interrogazione al Presidente della regione e all’Assessore ai beni culturali su quando sta accadendo in queste settimane all’Inda che “è una fondazione sostenuta prevalentemente dai contributi dello Stato, della Regione, della Provincia e del Comune di Siracusa”.
Prima questione la riconferma di consiglieri di amministrazione in carica tra il 2004 e il 2006, quando la Fondazione ha chiuso con un pesante passivo. “In commissione Cultura della Camera dei deputati e sugli organi di stampa locali – ha scritto Marziano - è stato denunciato che due dei nominativi riproposti per il cda risulterebbero ineleggibili poiché si tratta di rinnovi di nomina. Ma la Corte dei Conti ha certificato che tre esercizi finanziari della loro gestione, il 2004, il 2005 e il 2006 si sono chiusi con perdite rispettivamente per 399.533 euro, 846.776 euro e 504.757 euro. Bisogna dunque dar seguito, in base ai rilievi della magistratura contabile, all’art 1 comma 734 della finanziaria 2006 secondo il quale non può essere nominato amministratore di un ente chi avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi abbia chiuso in perdita tre esercizi consecutivi”.
Ma ci sono anche altre cause di incompatibilità. “Un altro dei componenti del cda pare sia in palese conflitto di interesse in quanto presidente di analoga istituzione culturale, e il componente nominato dalla Provincia regionale di Siracusa pare sia altrettanto ineleggibile in quanto, secondo statuto, ciascun componente può essere riconfermato per non più di due volte, mentre tale consigliere risulta farne parte da più di due mandati”. Tutte da chiarire, secondo Marziano, le quattro recenti assunzioni dell’Inda. “Va chiarito – scrive Marziano - se risulta al vero che nel bando con il quale si è proceduto alle assunzioni nel mese di novembre siano presenti varie anomalie che lo renderebbero illegittimo e dunque nullo”. “La Fondazione Inda può e deve essere il fiore all’occhiello della cultura siracusana. Deve riprendere il cammino indicato dal fondatore Giusto Monaco. Basta con le gestioni padronali che non fanno il bene dell’istituzione”.

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.