Categoria: Attività istituzionale
Area tematica: Tematiche generali

3° commissione Seduta n° 30 del 18 aprile 2013

Ore 10.30 1) Audizione del personale della Transitalia Logistic s.r.l. 2) Esame, per il parere sulle parti di competenza, del disegno di legge II nota di variazione al ddl concernente il Bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 e degli emendamenti governativi presentati al disegno di legge n. 69 Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2013. Legge di stabilità regionale . 3) Svolgimento dell'interrogazione n. 26, a firma dell'on. Caputo, in materia di contratto di programma regionale con l'ITALTEL di Carini (PA). 4) Svolgimento dell'interrogazione n. 254 , a firma dell'on. Caputo, in materia di nomine di consulenti esterni presso l'Ente minerario siciliano (EMS) e l'Ente siciliano per la promozione industriale (ESPI). Ore 12.00 5) Audizione delle associazioni del movimento cooperativo regionale.

 La seduta è aperta alle ore 11.30

Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta. Passa al primo punto all'ordine del giorno. Dà la parola ai rappresentanti dei lavoratori della Transitalia Logistic s.r.l.. Il rappresentante della FIOM CGIL riferisce che in atto i trenta lavoratori della Transitalia Logistic s.r.l. si trovano in mobilità poiché, dopo una serie di cessioni aziendali, la banca cui offrivano una serie di servizi ha assegnato le commesse a un'impresa toscana. Ritiene che la vicenda si possa inquadrare nell'ambito di un rapporto tra le banche e la regione che, molto spesso, vede le prime raccogliere il denaro dei siciliani lasciando in altro luogo le attività di gestione. Rappresenta la volontà dei lavoratori di continuare in proprio l'attività e, a tal fine, propone la costituzione di un tavolo tecnico. Il rappresentante della UIL illustra la storia aziendale della Transitalia Logistic s.r.l. sottolineando che i lavoratori hanno acquisito un'esperienza ventennale e prodotto ottimi risultati, mentre adesso si sono ritrovati vittime di un processo di delocalizzazione; cita i settori nei cui ambiti potrebbero ricominciare la propria attività. Il rappresentante della UILTUCS esprime rammarico per l'abbandono dei lavoratori da parte delle istituzioni. Ribadisce la volontà dei lavoratori di mettersi in proprio e si dice preoccupato per l'avvicinarsi dello scadere del periodo di mobilità.

L'on. ARANCIO si domanda come mai non sia stata fatta salva la clausola di salvaguardia dei lavoratori.

Il PRESIDENTE, dopo avere affermato che la Commissione non ha un potere di intervento diretto sulla vicenda rappresentata, propone la costituzione di un tavolo tecnico, cui possa partecipare anche un componente della Commissione, volto a individuare, con l'ausilio del Dipartimento regionale delle attività produttive, la forma più adeguata per consentire ai lavoratori della Transitalia Logistic s.r.l. di utilizzare la propria professionalità per lo svolgimento di un'attività di impresa autonoma e per accedere ad eventuali contributi regionali. Suggerisce inoltre di avviare l'opportuna interlocuzione istituzionale al fine di comprendere se sia possibile assegnare ai lavoratori un bene confiscato. Il PRESIDENTE passa al secondo punto all'ordine del giorno. Comunica che la Commissione dovrà esprimere entro il termine individuato dalla conferenza dei capigruppo il parere sulle parti di competenza della seconda nota di variazione al disegno di legge n. 68 e degli emendamenti governativi Gov.1 e AGov.1 al disegno di legge n. 69. L'on. CAPUTO lamenta il ritardo con il quale sono stati trasmessi dal Governo regionale i nuovi documenti finanziari, soprattutto considerati i loro elementi di novità e la loro importanza al fine di delineare per almeno un anno le linee di sviluppo della regione; ritiene che su tali documenti occorra un ragionamento approfondito. Chiede, pertanto, al Presidente di dare un congruo termine per esaminare i documenti affermando che la tabella di marcia della Commissione Bilancio non ne consente un adeguato esame e rischia di espropriare le Commissioni di merito del proprio ruolo. Il PRESIDENTE condivide nel merito l'intervento dell'on. Caputo; tuttavia, afferma che i lavori della Commissione non possono non tener conto della tempistica di quelli della Commissione Bilancio e che, pertanto, il parere dovrà essere reso entro la giornata di domani. Nel ribadire la necessità di rispettare i termini dati alle Commissioni di merito, si impegna comunque a rappresentare nelle sedi più opportune le difficoltà dovute al ritardo nella trasmissione dei documenti finanziari. Stabilisce che il termine per la presentazione degli emendamenti alle parti di competenza della II nota di variazione al ddl concernente il Bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 e degli emendamenti governativi presentati al disegno di legge n. 69 Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2013. Legge di stabilità regionale è venerdì 19 aprile alle ore 11.00. Il PRESIDENTE passa al quinto punto all'ordine del giorno. Dà la parola ai rappresentanti delle associazioni del movimento cooperativo regionale. Il rappresentante di CONFCOPERATIVE si dice fortemente preoccupato per un'eventuale riforma dell'Ircac che implicherebbe l'applicazione delle regole di Basilea 3 con conseguenze gravissime per il credito agevolato alle imprese. Ricorda che la Sicilia è la seconda regione italiana per numero di occupati nel settore della cooperazione, il quale è rimasto l'unico a crescere. Richiama il ruolo delle cooperative nell'offerta di servizi sociali. Chiede il ripristino di alcuni capitoli di bilancio rammentando anche la rilevanza dei centri di assistenza alle cooperative. Auspica un intervento legislativo che tenga conto delle specificità dei consorzi fidi nell'ambito cooperativo.

Il rappresentante di LEGACOOP si dichiara contrario all'accorpamento di Ircac e Crias esprimendo preoccupazione per le sorti del credito agevolato. Pone l'accento sulla necessità di finanziare adeguatamente il controllo regionale sulle cooperative che non aderiscono alle centrali; lamenta il mancato controllo su cooperative che attuano una concorrenza sleale e la cui attività sovente è collegata a forme di criminalità. Il rappresentante dell'UNCI afferma la necessità di un adeguato finanziamento dell'attività di vigilanza svolta dalle cooperative a fronte di una situazione drammatica. L'on. BARBAGALLO si dice consapevole del ruolo nei servizi sociali svolto dalle cooperative. Considera indispensabile trovare le risorse finanziare per le cooperative. Esprime contrarietà a un commissariamento infinito dell'Ircac. Il rappresentante dell'ACGI Sicilia sottolinea che oggi le cooperative sono le uniche realtà che riescono a mantenere i livelli occupazionali. Ricorda che il contributo revisionale è previsto da una legge regionale. Afferma che in Sicilia nessun soggetto potrebbe rispondere alle regole di Basilea 3. Il rappresentante dell'UNICOOP considera necessario attualizzare l'assetto dell'Ircac e riflettere sul ruolo delle cooperative sociali per il welfare. Il PRESIDENTE rileva una contrarietà pressoché unanime all'ipotesi di fusione tra IRCAC e CRIAS e chiede di far pervenire alla Commissione una nota sul tema; considera necessario approfondire la questione e valutare la possibilità di fondere i due istituti senza che da ciò derivi l'applicazione di regole stringenti e penalizzanti per le imprese che necessitano di credito. Ritiene che il testo unico delle attività produttive possa costituire l'occasione per inserire le norme che dovessero valutarsi utili per le esigenze testé rappresentate. Convoca la Commissione per il giorno 19 aprile alle ore 11.00 con il seguente ordine del giorno: Esame, per il parere sulle parti di competenza, del disegno di legge II nota di variazione al ddl concernente il Bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015 e degli emendamenti governativi presentati al disegno di legge n. 69 Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2013. Legge di stabilità regionale .

Non avendo altri chiesto di parlare, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è chiusa alle ore 14.00

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.