Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Tematiche generali

Ritengo che sul quartiere S. Lucia si sia imboccata la strada giusta

E’ sicuramente condivisibile ed apprezzabile l’idea lanciata dagli organismi dirigenti del PD siracusano, di avviare con grande forza il dibattito sulla riqualificazione urbana  dei quartieri della città, come base per il suo rilancio economico ed in sintonia con il nuovo modello di sviluppo, basato sul turismo e sulla valorizzazione dei beni culturali, ed in particolar modo della borgata Santa Lucia, che giustamente, è considerata una parte integrante del centro storico della città. “ Il patrimonio edilizio della borgata santa Lucia è oggi, infatti, caratterizzato da un forte degrado, abitato da famiglie a basso reddito, da disoccupati o da immigrati extracomunitari. Le attività commerciali languono, l’arredo è assolutamente inesistente, la piazza santa Lucia è in stato di abbandono, la rete catacombale non è valorizzata come meriterebbe. Vi sono poi aspetti preoccupanti riguardo la sicurezza dei cittadini per il proliferare di attività illecite  e per il forte degrado sociale che interessa il,  quartiere e compromette la vivibilità della città”.  ( dal documento del PD)

 

Il quartiere necessita assolutamente di una serie di interventi di recupero  e di servizi quali parcheggi diffusi e sistemazione viaria,  illuminazione moderna, recupero dei contenitori culturali già esistenti,  creazione di un centro naturale commerciale realizzazione di spazi per le attività sociali degli anziani e dei giovani.

 Si è ritenuto  di  avviarlo, questo dibattito attraverso la presentazione di un ddl che ricalca per grandi linee quello della legge speciale per Ortigia, elaborato con il contributo determinante dell’on. Nicita e di alcuni dei componenti degli organismi dirigenti del partito  competenti in materia e da “rassegnare” ai parlamentari regionali del PD per la presentazione in aula e per curarne il percorso fino al’approvazione.

Purtroppo non ho potuto partecipare alla riunione in cui si è avviato il di battito sul’argomento e, come si sa, gli assenti hanno sempre torto, ma questo non mi esime dall’esprimere la mia personale opinione.

Se la presentazione del ddl viene vista come uno degli “ strumenti” necessari a sollevare il dibattito ed esercitare un giusto e doveroso protagonismo politico non si può non condividere l’accelerazione che si è data all’iniziativa. Senza un’iniziativa forte, visibile, concreta è difficile avviare un serio dibattito su una questione così importante per la vita della città. E se il testo elaborato come affermano Cafeo e Gulino rappresenta la base per una discussione che lo possa modificare arricchire, integrare e le possa costruire attorno il consenso politico e sociale di vasti strati della popolazione interessata e dell’intera città, allora abbiamo imboccato proprio la strada giusta. E tuttavia lo dico non solo senza alcuno spirito polemico, ma proprio nell’ottica di costruire attorno all’iniziativa il massimo consenso, alcune perplessità espresse dal collega De Benedictis non sono ne peregrine ne pretestuose e, al di la della durezza con la quale sono state espresse vanno tenute in considerazione.

Il mutato quadro socio-economico della Sicilia, la riscoperta del “ centro storico” delle nostre città come cuore del modello di sviluppo economico, la scarsità di risorse finanziarie disponibili, da parte della Regione e quindi la difficoltà di fare approvare una legge di tale natura sono questioni serie che vanno tenute in considerazione per non creare illusioni ed aspettative non realizzabili almeno a breve termine. E però, esse non devono rappresentare un ostacolo alla prosecuzione del dibattito ma elementi importanti per la serietà del dibattito stesso. D'altronde processi ed iniziative di questa natura non possono e non devono dare risultati immediati, la legge per Ortigia ne è proprio un esempio poiché fu approvata in una prima stesura già nel 1976 e dopo una serie di modifiche cominciò a dare i suoi frutti quasi vent’anni dopo, all’inizio degli anni ’90 con il lavoro dell’amministrazione di Marco Fatuzzo. 

 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.