Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Tematiche generali

L'inasprimento dei rapporti tra i governi regionale e nazionale non puo' tramutarsi in un imbarbarimento nei confronti dei precari siciliani.


 

 
“L’inasprimento dei rapporti tra i governi regionale e nazionale non può tramutarsi in un imbarbarimento nei confronti dei precari siciliani. Il no del governo Berlusconi allo sforamento del patto di stabilità impedisce la regolarizzazione di 27 mila lavoratori che da quasi 20 anni sono al servizio di Regione e Enti Locali”. E’ la denuncia del deputato regionale del Partito Democratico, Bruno Marziano. “Forse è il caso di spiegare al ministro dell’economia Tremonti che non si tratta di lavoratori assunti 3 mesi fa – ha sottolineato Marziano -, ma di padri di famiglia che da quasi 20 anni lavorano e fanno funzionare il Sistema Sicilia, in 22 mila negli enti locali e in oltre 5 mila alla Regione. Assunti inizialmente sulla base della legge finanziaria nazionale del 1988 e poi con leggi regionali. La loro stabilizzazione dunque è un dovere e non può essere negato anche perché potrebbe scatenare tensione sociale. Ma quello che davvero ferisce è che alla base della decisione di Berlusconi e Tremonti c’è il rapporto ormai deteriorato tra governo nazionale e regionale, un continuo conflitto. Che si tramuta in una sorta di guerra nei confronti dei lavoratori Siciliani e della Sicilia. Perché questo è uno degli episodi gravi che si sono verificati. Il mancato decreto di Tremonti per il piano di spesa dei fondi Fas mette a rischio anche i fondi Europei destinati alla Sicilia, perché in molti casi i progetti risultano cofinanziati da entrambi i fondi. Adesso chiederò al governo regionale di portare in aula il più rapidamente possibile il disegno di legge per la stabilizzazione dei precari e se necessario avviare anche una vertenza nei confronti del governo nazionale che deve rispettare la Sicilia e i Siciliani”.

 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.