N. 931 - Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza della comunita'  di Motta S. Anastasia (CT), colpita da intensi eventi calamitosi.

 XV  Legislatura ARS

                          INTERROGAZIONE
                         (risposta orale)

  N. 931 - Misure urgenti per  fronteggiare  l'emergenza  della
           comunità di Motta  S.  Anastasia  (CT),  colpita  da
           intensi eventi calamitosi.

              Al Presidente della Regione, premesso che:

              nel  pomeriggio  di  lunedì  14  dicembre   2009,
           intorno alle ore 15.00, l'intero territorio comunale
           di Motta S. Anastasia (CT) è stato interessato da un
           episodio di intensa precipitazione meteorologica che
           ha  preceduto  una  violenta   tromba   d'aria.   La
           direttrice d'azione della tromba d'aria è  stata  da
           sud-est a nord-ovest. L'azione devastante del  vento
           ha   interessato   principalmente   il    patrimonio
           immobiliare  edilizio.  Non  sono  stati  registrati
           danni riferiti a persone in termini di feriti ovvero
           per malesseri o malori conseguenziali al verificarsi
           dell'evento;

              l'attivazione  del  Centro   operativo   comunale
           (CO.C)   ha   visto   avviare   le   procedure    di
           pianificazione dell'emergenza nel pieno rispetto dei
           sistemi contemplati dal piano esecutivo comunale per
           il rischio idrogeologico;

              dai sopralluoghi eseguiti si  evidenzia  come  la
           tromba  d'aria,   con   un'energia   particolarmente
           notevole, ha divelto numerosi tetti di abitazioni le
           quali,  poste  in   forma   densificata,   risultano
           coinvolte significativamente in termini numerici.  I
           materiali divelti e strappati  dal  loro  sito  sono
           stati schiantati contro  i  muri  perimetrali  delle
           abitazioni limitrofe,  provocandone  fessurazioni  e
           squarci;

              risultano sradicati anche  alberi  d'alto  fusto,
           così come  sono  state  divelte  strutture  precarie
           quali tettoie, pensiline ed altro;

              12 abitazioni e 20  sfollati  hanno  trovato,  al
           momento, sistemazione presso i parenti;

              risultano presenti sui luoghi  i  funzionari  del
           Dipartimento regionale  della  Protezione  civile  -
           Servizio della Provincia di Catania,  4  squadre  di
           vigili del fuoco  con  circa  20  uomini,  nonché  5
           associazioni di volontariato. La grave  emergenza  è
           stata ulteriormente aggravata  dall'interdizione  al
           transito  di  alcune  arterie  interne  invase   dai
           detriti;

              considerato che i  gravi  danni  subiti  a  causa
           dell'evento  occorso,   che   tendono   a   crescere
           numericamente ed il cui accertamento definitivo è in
           corso di quantificazione,  hanno  causato  rilevanti
           difficoltà  all'intera  cittadinanza,  coinvolta  in
           termini economici e sociali;

              visti il decreto legislativo n. 112 del 1998,  il
           decreto legislativo n. 267 del 2000,   la  legge  n.
           225 del 1992 e la legge regionale n. 14 del 1998;

              preso   atto   che   la   situazione    emergente
           costituisce  di  fatto  e  di  diritto  ragione  per
           promuovere  presso  gli  organi  e  le  autorità  in
           indirizzo il riconoscimento, per il comune di  Motta
           Sant'Anastasia, dello stato  di  calamità  naturale,
           l'adozione   dei   provvedimenti   urgenti   ed   il
           riconoscimento  dei  sostegni  finanziari   per   la
           riparazione dei danni  provocati  e  verificatisi  a
           seguito dell'evento descritto;

              per  sapere  quali   immediate   misure   intenda
           adottare  per  venire  incontro  alle  necessità   e
           urgenze della comunità di Motta S.  Anastasia.

              (Gli interroganti  chiedono  lo  svolgimento  con
           urgenza)

              (16 dicembre 2009)
                                     DI GUARDO-BARBAGALLO-
                                     FIORENZA-RAIA-CRACOLICI-
                                     DE BENEDICTIS-MARINELLO-
                                     MARZIANO-PANARELLO-
                                     PANEPINTO