
Marziano interviene sull'Agenzia delle Entrate di Augusta.
"Un conto è la razionalizzazione dei costi sulla quale si può essere d’accordo altra è penalizzare un territorio. E siccome non è pensabile che razionalizzare significhi chiudere in tutta la Sicilia solo le sedi dell’Agenzia delle entrate di Augusta e Mistretta interverrò sull’assessore al bilancio e alla programmazione e sul dirigente dell’Agenzia delle Entrate perché questa decisione sia rivista o almeno ammorbidita”. Lo ha detto il presidente della Commissione attività produttive Bruno Marziano. “Il secondo comune della provincia di Siracusa non può restare senza una sede dell’Agenzia delle Entrate –ha spiegato Marziano – e i processi di razionalizzazione non possono essere fatti a danni dei cittadini. Occorre trovare una soluzione che prevedendo la razionalizzazione dei costi non determini però la chiusura, con tutti gli evidenti disagi che arrecherebbe a decine di migliaia di contribuenti. Un’ipotesi di lavoro potrebbe essere simile a quella scelta per l’Ufficio Serit di Noto cioè un’apertura trisettimanale, ma non chiusura, e con l’intervento dell’amministrazione comunale per farsi carico di parte dei costi mettendo a disposizione i locali. Questa è l’idea di razionalizzazione che proporrò al dirigente delle Agenzie e all’assessore”.