Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Infrastrutture e trasporti

Lettera al Presidente Rosario Crocetta e all'Assessore alle infrastrutture Nino Bartolotta

 

Al presidente della Regione

Rosario Crocetta

All’Assessore alle infrastrutture

Nino Bartolotta

Con la firma, prevista per domani, del Contratto istituzionale di sviluppo sugli investimenti per la rete ferroviaria siciliana tra il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, il presidente della Regione Rosario Crocetta, l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e l'assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta  dopo decenni si rilancia concretamente il trasporto ferroviario in Sicilia. Dall’alta velocità sulla Catania-Palermo agli interventi sugli snodi delle tre principali città fino ai cosiddetti collegamenti strategici. Ma proprio su questi ultimi interventi, nel previsto collegamento tra l’aeroporto di Comiso e il porto di Augusta c’è un buco inspiegabile. Perché se il collegamento parte dall’aeroporto di Comiso e  raggiunge il porto di Augusta attraverso Catania allora non viene previsto un collegamento tra Augusta e Siracusa e il capoluogo aretuseo resterebbe fuori. Se invece il collegamento passa da Siracusa e arriva ad Augusta si rinuncerebbe all’ultimo tratto quello che dal porto megarese conduce a Catania. Insomma una svista e una sottovalutazione dell’importanza strategica di questo tratto  che potrebbe inficiare tutti gli sforzi penalizzando una parte della Sicilia orientale. Siracusa non può essere isolata considerato che peraltro proprio a Siracusa ci sono lo scalo merci, la platea di lavaggio ed il deposito vagoni. Tanto più che per i lavori di velocizzazione del tratta tra Siracusa e Catania sono previsti da tempo con 85 milioni di euro di investimenti.

Ribadito che quanto il Governo regionale sta realizzando in queste settimane sul fronte degli interventi sulle infrastrutture ferroviarie non può che essere considerata una iniziativa preziosa e che colma un ritardo ormai quasi decennale ritengo sia opportuno proporre un addendum contrattuale proprio per completare gli interventi con questa ultima tratta. Con un ulteriore intervento diventerebbero cinque (con Ragusa e Siracusa, oltre a Catania, Messina e Palermo) i capoluoghi al centro di questi interventi di rilancio.

 On. Bruno Marziano 

Presidente III commissione

Attività produttive 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.