Presidenza del Vice presidente Caputo
quindi del Presidente Marziano
La seduta è aperta alle ore 11.40
Il VICE PRESIDENTE, on. Caputo, dichiara aperta la seduta.
Passa al primo punto all'ordine del giorno. Ricorda che
nel corso della precedente legislatura ha seguito la
vicenda dell'Italtel nella qualità di presidente della
Commissione; al fine di evitare la chiusura dello
stabilimento si erano tenuti tavoli tecnici e l'azienda
aveva fatto proposte ragionevoli al Governo regionale, tra
l'altro estendibili all'intera zona industriale di Carini.
Afferma che occorre comprendere come agire adesso e avere
un'interlocuzione con gli assessori regionali competenti.
Il RESPONSABILE della sede di PALERMO dell'ITALTEL s.p.a.,
ing. Perniciaro, ringrazia la Commissione per aver accolto
la richiesta di audizione e gli onorevoli Caputo e
Apprendi per la grande attenzione dimostrata nel corso
della precedente legislatura. Ricorda che l'ITALTEL, su
indicazione dell'allora assessore regionale Venturi, ha
predisposto un progetto che prevede la creazione di due
centri di competenza altamente specializzati. Il 25
ottobre 2011, a seguito di oltre trenta incontri, è stato
finalmente firmato un protocollo di intesa tra la Società
Italtel e il Governo della Regione Siciliana che prevede
impegni reciproci: la Società ha l'onere di assorbire i
lavoratori in cassa integrazione e con contratti di
solidarietà ed effettuare altre trenta nuove assunzioni;
la Regione, dal canto suo, dovrebbe finanziare il
progetto, che necessita complessivamente di trenta milioni
euro, con un contributo di nove milioni di euro. Si dice
fortemente preoccupato per lo stallo in cui versa
l'attuazione del suddetto protocollo. Dichiara di aver
appreso che, con delibera del CIPE, sono stati autorizzati
fondi FAS per contratti di programma regionali. Ricorda
che l'Italtel rappresenta l'unica grande impresa di
telecomunicazioni nel panorama italiano e illustra il
contenuto dei progetti di rilancio del sito di Carini.
Deposita copia del protocollo d'intesa Intervento di
rilancio delle attività industriali dello stabilimento
Italtel di Carini (Palermo) .
Il RAPPRESENTANTE della FIOM CGIL si rammarica per la
perdita di tempo e teme che il progetto possa diventare
obsoleto. Afferma che ad ogni modo non si possa rinunciare
al riassorbimento dei lavoratori cassa integrazione.
L'on. GIANNI reputa necessario che gli assessori regionali
competenti effettuino quanto prima una sintesi definitiva
della situazione per far comprendere quali siano le
intenzioni del Governo regionale a fronte di un'azienda
che ha chiaramente dimostrato di non voler abbandonare i
progetti per la Sicilia. Afferma, più in generale, la
necessità di finanziare i privati, i quali non sono
soggetti ai limiti posti dal patto di stabilità.
Il RAPPRESENTANTE della UILM sottolinea che l'Italtel ha
svolto in pieno la sua parte e che il problema centrale è
costituito dai tempi della politica che non coincidono con
quelli delle imprese. Pone l'accento sull'emergenza
occupazionale ricordando che la ristrutturazione dei
debiti impone una riduzione del personale e che vi è il
rischio che nel corso del 2014 il numero dei lavoratori
sia dimezzato; teme, altresì, gli effetti della riforma
degli ammortizzatori sociali.
La seduta è sospesa alle ore 12.20.
La seduta è riaperta alle ore 12.40
Presidenza del Presidente On. Marziano.
Il PRESIDENTE riapre i lavori e passa al secondo punto
all'ordine del giorno. Dopo aver rivolto un indirizzo di
saluto all'Assessore regionale per le risorse agricole e
alimentari, lo invita a riferire alla Commissione in
ordine all'interrogazione n. 8 a firma dell'onorevole
Caputo.
L'ASSESSORE REGIONALE PER LE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI
deposita una nota concernente l'interrogazione n. 8 a
firma dell'on. Caputo nella quale si dichiara
l'incompetenza dell'Assessorato regionale per le risorse
agricole e alimentari in materia di cassa integrazione
guadagni e in cui, tuttavia, si informa che
l'Amministrazione regionale ha dato applicazione a tutti
gli interventi previsti dalla normativa vigente, in regime
de minimis , a favore del comparto della pesca.
Il PRESIDENTE passa al terzo punto all'ordine del giorno e
invita l'Assessore a riferire in merito agli intenti del
Governo regionale in materia di riordino dell'Assessorato
regionale per le risorse agricole e alimentari e,di
riorganizzazione degli enti che si occupano di materie di
competenza dell'Assessorato.
L'ASSESSORE REGIONALE PER LE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI
illustra il disegno di riorganizzazione dell'Assessorato
regionale per le risorse agricole e alimentari e il
progetto di riforma dell'Ente di sviluppo agricolo (ESA).
Si sofferma poi sul funzionamento degli attuali consorzi
di bonifica e sulla proposta di istituire i consorzi di
bonifica di secondo grado.
Il PRESIDENTE ringrazia l'Assessore regionale per le
risorse agricole e alimentari. Non avendo altri chiesto di
parlare, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta alle ore 14.00.