Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Tematiche generali

Decisioni dall'alto senza nessun confronto con il territorio.

"Il governo Crocetta non può continuare ad essere così distante dal territorio, non può continuare a far calare decisioni dall'alto senza alcun confronto. La nomina dell'avvocato Maria Rosaria Battiato a Presidente dell'Ias è soltanto l'ultimo episodio. E' arrivato il momento che la provincia faccia sentire il proprio dissenso e la propria contrarietà". Lo hanno detto i deputati siracusani, Bruno Marziano,  Marika Di Marco e Pippo Sorbello. "Non si tratta del nome considerato che non discutiamo se il nuovo presidente è all'altezza del compito o no. Ma si tratta del metodo. Un metodo che purtroppo il governo regionale ha adottato anche in altre circostanze quando è andato a cercare lontano dal territorio, ad esempio, il commissario liquidatore dell'Autoporto, individuandolo nel nisseno Panepinto. Ma questa Provincia ha subito altri provvedimenti. Dalla scarsa attenzione che viene attribuita alla Fondazione Inda per la quale abbiamo dovuto lottare, alla scomparsa dei parchi archeologici. Sul caso della nomina Ias, la scelta è stata adottata con il parere contrario dei vertici dell'Ias e con il solo e predominante parere favorevole dell'Irsap. Noi contrasteremo questo metodo con tutti i mezzi a nostra disposizione ma è davvero arrivato il momento che sia tutta la provincia a mostrare la propria delusione per questo atteggiamento del governo e del presidente Crocetta".

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.